• LA SPIRULINA
    PRODUZIONE

    FASI DELLA COLTIVAZIONE

Fasi della coltivazione

FASE 1 la semina
L’acquacoltura della microalga avviene in 4 vasche protette sotto serra ciascuna di circa 200 metri quadrati riempite con circa 30 centimetri di acqua direttamente prelevata dalla rete dell’acquedotto gestita dall’Ente locale, questo ne garantisce costantemente la qualità tramite i meticolosi e certificati controlli sanitari operati a monte dall’Ente.

FASE 2 la crescita
Fatti i controlli ulteriori sulla qualità dell’acqua di coltura (che è una componente importantissima), si procede con l’inoculo e cioè con la “semina” dell’alga madre in vasca, questa vi rimane e prolifera fino a raggiungere la giusta densità di accrescimento ed essere pronta per la “raccolta”.

Questo passaggio, fondamentale soprattutto per quanto riguarda la verifica del giusto momento di maturazione, salute e conseguente stato qualitativo della microalga, avviene in precisi momenti temporali; che non essendo mai uguali tra loro per via delle variabili condizioni meteo e temperature che ovviamente incidono sui livelli di crescita e maturazione, necessitano quindi dell’esperienza e del controllo manuale che solo l’uomo può avere e dare a rispetto delle macchine.

I nutrienti sono ovviamente tutti rigorosamente ed esclusivamente biologici, di produzione italiana e con completa tracciabilità come il protocollo di cui è dotata Farmodena da anni impone.

FASE 3 la raccolta e la spremitura
Quando si è raggiunta la maturazione corretta, verificata con più parametri, la microalga, ancora in sospensione nella sua acqua di coltura viene convogliata in una serra laboratorio dove viene separata meccanicamente tramite vibrazione dall’acqua, quest’ultima essendo ricca di nutrienti viene riconvogliata nelle vasche di coltivazione mentre la parte “nobile” algale procede verso una ulteriore “spremitura” meccanica che agisce con passaggi multipli e sempre più precisi ad eliminare la parte rimanente di acqua.

FASE 4 la trafilatura
Alla fine della separazione meccanica della microalga pura dalla sua parte acquosa, si procede verso la trafilatrice. Qui con un processo di “spaghettatura” molto simile ai pastifici sia per macchinari impiegati sia per procedure, la microalga subisce una trafilatura a freddo, il prodotto trafilato prosegue il suo percorso su telai alimentari retati, impilati in carrelli e pronti per la fase di essicatura.

FASE 5 l’essicatura
Avviene in ambiente protetto in essicatoio esclusivamente ad aria calda scaldata elettricamente; ciò per evitare ogni forma di contaminazione eventuale data da residui aeriformi della tradizionale combustione con fonti riscaldanti diverse da quella elettrica “pulita”. Il processo di essicazione avviene a tempi lunghi e la temperatura a max 40/42 gradi, ciò per salvaguardare integre le sue proprietà nutraceutiche e l’alta qualità del prodotto finito.

FASE 6 il confezionamento
Sono diversi i formati commerciali: polvere, filamento e compresse,
queste ultime molto richieste dal consumatore rispetto agli altri formati solo per sole ragioni di praticità di assunzione, ovviamente, in linea con la policy aziendale intrapresa, tutti e tre i formati sono garantiti come alga spirulina al 100% , a tal proposito confezioniamo infatti le compresse solo mediante la semplice pressatura di varie granulometrie di polvere di spirulina, quindi senza nessun agente aggregante aggiunto.

Operiamo sin dal 2011 nel modo più semplice e naturale possibile imitando in serra le condizioni di vita e crescita naturali che avrebbe l’alga nel suo habitat.
Ci teniamo particolarmente alla salvaguardia della purezza del prodotto ( in linea al protocollo BIO di cui siamo certificati Bioagricert ) , tutta la produzione a partire dai nutrienti segue rigorosamente questo protocollo e ci consente la completa tracciabilità dei prodotti, anche le tecniche di raccolta e spremitura avvengono il più possibile a controllo e manualità umana limitando al minimo gli automatismi.